LA FUTURE LITERACY: L’ABILITÀ DI SVILUPPARE IL “SENSO DEL FUTURO”

Il cambiamento è in atto

L’inizio di un nuovo anno è spesso associato all’arrivo di molte novità e di cambiamenti sia nella vita personale che professionale. 

È il momento della “lista dei buoni propositi” per raggiungere sia gli obiettivi non portati a termine durante l’anno appena passato, sia altri nuovi ed innovativi in grado di dare modo di migliorarsi.

Questo atteggiamento, comune tra molti, si riflette anche negli ambienti aziendali dove lo sviluppo e la crescita del proprio core business sono da sempre i maggiori “goals to achieve”.

Proprio per questo motivo, le organizzazioni stanno cambiando i propri bisogni e cercano di stare al passo con la Digital Transformation e l’Innovazione per poter essere in grado di abitare i futuri mondi digitali. 

Questo panorama si intreccia, quindi, con la necessità, da parte delle aziende, di ricercare nei propri dipendenti e in quelli che verranno assunti, nuove skills capaci di rispondere alle esigenze interne, del mercato e del mondo che ci circonda.

Quali saranno dunque le competenze chiave per le aziende nel 2020? Saremo in grado di svilupparle per poter stare al passo con un mondo che cambia così velocemente?

La Future Literacy: sviluppare il proprio senso del futuro

Per riuscire nel lavoro, per diventare “professionisti” seri ed apprezzati, non basta possedere le conoscenze e le competenze professionali richieste.

Sapere e saper fare sono certamente componenti essenziali per svolgere adeguatamente il proprio lavoro, ma bisogna anche saper essere. È qui che entrano in gioco le soft skills, le “competenze trasversali”, quell’insieme di qualità e caratteristiche personali che si traducono in comportamenti efficaci all’interno di un ambiente di lavoro.

Nella visione 2020 le aziende cercheranno sempre di più persone creativeestremamente motivate, flessibili per sostenere i ritmi frenetici ma soprattutto capaci di sviluppare il proprio senso del futuro, la Future Literacy (FL).

L’Unesco ha definito la Future Literacy come “l’abilità che permette alle persone di capire meglio il ruolo che il futuro gioca in ciò che vedono e fanno”. La gente può diventare più esperta ad “usare-il-futuro”, più “futures literate” per i seguenti motivi: il futuro non esiste ancora, si può solo immaginare e gli esseri umani hanno innata proprio questa capacità.  Come risultato sono proprio le persone ad essere in grado di imparare a immaginare il futuro per motivi e in modi diversi diventando di conseguenza più “futures literate”.

La FL è un’abilità importante perché immaginare il futuro è ciò che genera speranza e paura, senso e significato. Il futuro che immaginiamo guida le nostre aspettative, le delusioni e la volontà di investire o di cambiare.

Usiamo il futuro ogni giorno senza accorgercene. Anticipare ciò che appare ignoto è una forza potente che dà forma a ciò che vediamo e facciamo, ma non pensiamo molto spesso al perché o al modo in cui usiamo il futuro. 

Essere una persona “future literate” in azienda significa usare il futuro per innovare il presente, saper sfruttare al meglio le infinite possibilità che ci offre e non avere paura di immaginare ciò che ancora non si conosce.

E tu sei pronto/a ad immergerti nel cambiamento in atto?

Giulietta Camata

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